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La televisione in Alto Adige cambia

Con l’introduzione del nuovo standard di telefonia mobile 5G, entro il 2022, tutti i paesi europei dovranno liberare alcune frequenze attualmente occupate per la trasmissione della TV terrestre.

La trasmissione di tutti i programmi televisivi sulle frequenze rimanenti sarà possibile grazie al nuovo standard televisivo DVB-T2 con la codifica HEVC, che verrà introdotto anche in Italia.

Come previsto dal cronoprogramma predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico MISE, la trasposizione avverrà in tre step:

Step 1: I canali televisivi dal 50 al 53 dovranno essere liberati entro l’anno in corso nelle zone di confine.
In Alto Adige questo passaggio avrà luogo tra il 20 e il 22 ottobre 2020 e riguarderà le postazioni ricetrasmittenti di

– Montoni in Alta Val Venosta, Solda, Trafoi, Malles, Mazia, Planol, Curon Venosta,
– Monte Cavallo a Vipiteno, Colle Isarco, Brennero,
– Plan de Corones, San Candido, Braies e Prato alla Drava.

In queste postazioni la RAS si sposta dal canale 51 al canale 21. Lo standard televisivo DVB-T viene mantenuto. In queste zone di ricezione gli utenti devono effettuare una nuova ricerca dei canali televisivi.

Step 2: Nell’autunno 2021, come previsto dalla nuova pianificazione, devono essere trasferiti tutti i canali televisivi e liberati i canali dal 49 fino al 60 per la telefonia mobile.Quindi, la RAS metterà in servizio i canali assegnati, 21 e 34, su tutto il territorio provinciale e tutti i programmi saranno trasmessi in alta definizione, qualità HD, sul DVB-T.La trasmissione simultanea in qualità standard SD sarà interrotta. I televisori devono avere la ricezione in HD e gli utenti dovranno eseguire la ricerca dei canali televisivi.

Step 3: A metà 2022 tutti i programmi televisivi saranno trasmessi con il nuovo standard di trasmissione DVB-T2 con codifica HEVC-Main10. I vecchi televisori dovranno essere dotati di un decoder o dovranno essere sostituiti.

Per realizzare questo passaggio tutti gli operatori di rete devono rinnovare i propri apparati di trasmissione. La RAS deve adattare o sostituire i 456 apparati per la trasmissione televisiva attualmente in uso, con un impegno economico di circa 2,5 milioni di euro.

Già ora è possibile verificare se il proprio televisore supporta il nuovo standard DVB-T2 con HEVC-Main10, grazie al segnale di test della RAI su LCN100: se si visualizza questa immagina l’apparato televisivo è adatto al nuovo standard:

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